sashimi di salmone

Il salmone può fare male al nostro organismo?

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Quanto ne sappiamo davvero a riguardo?

La risposta è Si, il salmone può fare male al nostro organismo.

Succede a tutti noi di andare a mangiare il Sushi, come succede spesso di comprare salmone nei supermercati perché ricco di grassi buoni (Omega-3), ma bisogna fare attenzione a ciò che consumiamo, scegliendo prodotti di qualità.

Chi ci garantisce che il Salmone che scegliamo sia davvero salutare per noi?

Oggi vi spiego quali sono le differenze tra i salmoni allevati (quelli più comuni) e i salmoni selvaggi provenienti dall’Alaska.

Per iniziare è bene sapere che il salmone più economico, o quello più comune FA MALISSIMO.

salmone può fare male al nostro organismo

Cosa notiamo in questi due tranci di salmone?

Il primo, quello alla nostra sinistra è un salmone ALLEVATO, il secondo invece è un salmone SELVAGGIO.

Possiamo notare le differenze da tutte quelle striature bianche che vediamo.

Sono infatti grassi assunti con i mangimi, all’interno di vasche sovraffollate, dove i salmoni, non vivendo in cattività non riescono ne a cacciare per nutrirsi ne a muoversi, di conseguenza ingrassano come polli in allevamento.

Alla destra notiamo invece un trancio di salmone selvatico, che, come vedete, ha pochissimo grasso perché a differenza del primo è riuscito a nuotare liberamente in natura e a cibarsi da solo, la sua carne contiene OMEGA-3 (grassi naturali).

Vasche per allevamenti intensivi.

Vasche per allevamenti intensivi.

Salmoni che vivono e crescono come sardine.

In queste foto vediamo salmoni rinchiusi in mare aperto.

Proviamo adesso ad analizzare una tabella nutrizionale delle due tipologie di salmone.

Avete letto quanti grassi vengono riportati nella prima, e quanti nella seconda?

Nella prima ci sono tutti quei grassi chimici di cui vi ho parlato prima che non di certo fanno bene.

In media un salmone d’allevamento contiene più grassi di un salmone che nuota libero nell’Oceano (circa 8-12 grammi per 100 grammi di prodotto di quello allevato contro i 3-7 grammi per 100 grammi di prodotto di quello selvaggio).

Quindi perché NON scegliere il salmone allevato?

  • I rischi delle tossine contenuti nel salmone allevato superano di gran lunga i benefici degli acidi grassi naturali.
  • Il salmone d’allevamento ha più livelli di contaminanti chimici che possono causare il cancro, disturbi della memoria e cambiamenti neurocomportamentali nei bambini.
  • Gli antibiotici e altre sostanze chimiche (compresi i pesticidi) che vengono usati per trattare i pesci d’allevamento si disperdono nelle acque, contaminando altre forme di vita marina oltre al salmone.

I nostri consigli

Scegliere un prodotto sostenibile e sicuro come il Salmone Selvaggio dell’Alaska non solo vi permetterà di ottenere tutti i benefici di un alimento dalle proprietà miracolose, ma vi darà anche la possibilità di supportare un modello di pesca sostenibile, che permette all’ambiente di rigenerarsi ed offrire prodotti naturali di altissima qualità.

Noi personalmente consigliamo di preferire i pesci azzurri dei nostri mari, o in alternativa, se proprio vogliamo mangiare del salmone, scegliamolo biologico e proveniente dall’Alaska.

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