Un uomo che ha fatto la storia della pesca con le reti a circuzione.
Nella città di Salerno, nel lontano 1944 nasceva Antonio Consiglio, un Salernitano Doc e uomo d’altri tempi, dedito alla pesca del Tonno e del pesce azzurro.
Di lui c’è chi sostiene che riusciva a fare sentire a proprio agio i Tonni all’interno di una rete da circuzione.
Un uomo che andava oltre un semplice legame con il mare e che ha girato l’intero mediterraneo dai tempi di quando a bordo l’unica strumentazione era una semplice bussola.
Sono state tante le storie che hanno portato alla notorietà Antonio Consiglio, che già da giovanissimo partecipò alle olimpiadi e fu campione europeo di canottaggio, ma nonostante tutto si innamorò della pesca dove ci trascorse tutta la sua vita.
Come potete immaginare numerose sono state le sue avventure, ma oggi ve ne racconteremo una, che è avvenuta durante il giorno di Natale del 1980.
Il giorno di Natale, Antonio non riusciva a stare seduto a tavola con i propri familiari a causa di una mancata pescata avvenuta 3 giorni prima insieme a suo fratello nella zona di Punta Licosa dove, dalle reti perse un intero branco di Tonni, la sua agitazione era così forte che il suo istinto da grande pescatore lo spinse a chiamare il fratello Antonio (che porta il suo stesso nome Antonio Consiglio) e gli disse: Anto’ preparati perché anche se è Natale io non riesco a stare sereno, dobbiamo uscire in mare alla ricerca del branco di Tonni.
I due fratelli uscirono davvero in mare, ed era il 26 dicembre 1980 quando presero la rotta sull’isola di Licosa e una volta arrivati a largo dell’isola hanno deciso di calare la rete e come per magia hanno preso un branco di tonni del peso complessivo di 250 quintali.
La gioia era immensa e la soddisfazione era ai livelli massimi, quando rientrarono a terra c’era l’intera marineria di Salerno e Cetara che increduli non riuscivano a credere ai loro occhi.
Questa è stata una storia magica per la famiglia Consiglio e per tutto il popolo del Mare.
Oggi Antonino Consiglio dettò “Levtalloc” (levati da lì) ci ha lasciato, ma per noi e per tutto il popolo del Mare sarà sempre una grande icona, un grande personaggio, un uomo d’altri tempi di cui possiamo solo che andarne fieri, un vero orgoglio per la marineria italiana e per questo che noi di Pescatori a Tavola ci stringiamo in profondo cordoglio alla famiglia Consiglio.
Il suo passaggio su questa terra sarà un vanto per tutti gli uomini di Mare perché pescatori del suo calibro difficilmente rinasceranno, buon vento comandante e che Dio ti accolga nel suo paradiso.